Il Circolo Culturale Montepescali rende noti i risultati del XV° Premio Nazionale di poesia inedita “Dino Bavona”, la giuria composta da: Proff. Giovanna Tagliaferri, Grazia Tuliani, Daniela Giannini, Marta Paolini, ha esaminato e giudicato 408 liriche di 156 autori, dopo un attento e scrupoloso esame dei testi sottoposti a giudizio, ha deliberato la graduatoria seguente:
I° Premio di € 750.00
Giovanni Caso — Siano (SA) con “All’invisibile approdo” br />
“Al di là delle
apparenze, la domanda ontologica preme la mente e il cuore dell’uomo. In questo
testo, essa è forte e sottintende ogni altra domanda, ogni altra urgenza, ma
ben lucida è la consapevolezza dei limiti dell’uomo e il suo bisogno di
confidare in Chi E’ e Può..”
II° Premio di € 350.00
Lida de Polzer — Varese con “Sogno”,
“Espressione piena e matura, che con pochi e sapienti tocchi piega colori e
forme a raccontare il cammino e la speranza umana”.
III° Premio di € 250.00
Roberto Mestrone — Volvera (TO) con “La catena del rimpianto”,
"Bella lirica dal tono elegiaco. Accurato il cesello dei vocaboli scelti ed accostati
con gusto sapiente e morbida efficacia.”
Premio speciale della giuria
Umberto Vicaretti — Luco Dei Marsi (AQ) con “Portano nelle mani tutto il grano”
“Lirica forte, che con rigore ed equilibrio tenta di scandagliare
l’umano e “l’oltre” i limiti visivi. Importante la chiusa, che, di fronte ai
misteri più grandi, si ferma rispettosa in religioso silenzio.”
Premio speciale riservato agli autori della provincia di Grosseto
Domenico Aleotti — Roselle Terme con “Civitas terrena – La croce abbandonata”
“Cose e persone, parlar di anime e fruscio di fronde si uniscono in
una sosta che sa di pace e di eternità.”
Opere segnalate:
“Arbeit macht frei” di Valentina Di Stefano — Roma
“La mia terra” di Francesco Palermo — Torchiarolo (BR)
“Tetti del mio paese” di Mirella Cuaz Alborno — Bordighera (IM)
“Vita ferma” di Alessandro Corsi — Livorno
“Oltre la vita” di Lenio Vallati — Sesto Fiorentino (FI)
Opere segnalate per gli autori della provincia di Grosseto:
“Ulivi” di Vittorio Stringara —Grosseto
“Natività” di Pier Luigi Fiorelli — Grosseto
Foto e notizie della serata alla pagina "eventi" .
Testi liriche premiate
ALL’INVISIBILE APPRODO
Cosa sussurra il vento dello spirito
quando vacillo, e prego, e chiedo un segno
di quest’andare, sempre più confuso?
A volte è solo un fuoco il mio pensiero
che brucia sulla fronte, a volte è un volo
d’uccelli senza meta.
E sempre vado
da un punto all’altro della mia esistenza,
tenace come il grano che resiste
al morso dell’ arsura. E sulle labbra
ho la parola, quasi un nulla, il solo
gridare del silenzio.
Ed è più dolce
anche il dolore che sovrasta, immoto,
l’inquieta solitudine del cuore.
Ma anch’io vedrò, per quanto sia difficile
vagliare l’ombra, penetrare a fondo
quest’abisso di luce e di speranza
Non sono più le lacrime del cielo
a sciogliermi la sete del conoscere,
eppure molte voci mi sussurrano.
Ma quanto è lungo il cielo della vita?
O Dio, non farmi spingere da solo
la barca all’invisibile tuo approdo.
Giovanni Caso – Siano (SA)
SOGNO
E verrà un giorno libero
quando sentirò scendere la neve
e gli alberi dell’inverno sognare
una carezza bianca
quando vedrò i colori della brezza
e leggerò le voci delle albe e dei tramonti
e sarà un giorno immenso
quando vedremo correre nei viali
le foglie rosse della gioia, e insieme
lacrime come cristalli adolescenti
mutarsi in una luce d’infinito,
quando il cielo scenderà nella terra
e le stelle splenderanno sui prati
e dentro i fiumi scivolerà la luna
e sarà il nostro giorno
e sentiremo il silenzio sfiorarci leggero
ed io con la mia anima intera
sarò nella tua anima
e piano ci fioriranno negli occhi
le nostre eternità senza dolore.
Lida de Polzer – Varese
LA CATENA DEL RIMPIANTO
Si adagia sopra il mare il firmamento
placando la risacca, e l’arenile
accoglie tra i suoi ciottoli d’argento
il soffio dello zeffiro gentile.
Poi d’improvviso s’alza forte il vento,
e i tremuli lampioni del ponti!e
risvegliano un inquieto sentimento
col fioco luccicare in lunghe file.
Frugando sopra i flutti resto accanto
all’onda d’un ricordo, e sul fondale
del cuore la catena del rimpianto
s’incaglia e stringe all’ancora il mio male.
Ti ho persa alla deriva ... ed ora canto
l’angoscia chiusa in petto che mi assale.
Roberto Mestrone – Volvera (TO)